La Thailandia è una tappa fissa per chi, più che un viaggiatore, si sente un vero esploratore. Zaino in spalla, massima organizzazione e nessun pacchetto turistico. Ti riconosci in questa immagine?

Se la risposta è sì, questa mini-guida sui trasporti in Thailandia ti aiuterà a pianificare al meglio i tuoi spostamenti a Bangkok, negli altri capoluoghi di provincia e verso le isole. La scelta del mezzo dipenderà anche dal tipo di itinerario che hai deciso di seguire. Iniziamo da quello più comodo.

Voli interni
La compagnia di bandiera del Paese – Thai Airways International – serve numerosi aeroporti nazionali con voli giornalieri e abbastanza frequenti. Ricordati di acquistare i biglietti almeno una settimana prima per non rischiare il sold-out. Viaggiare in aereo ti permetterà, almeno su alcune tratte, di risparmiare un bel po’ di tempo. Per volare da Bangkok a Phuket, ad esempio, basta poco più di un’ora.

Autobus
Molti viaggiatori preferiscono gli spostamenti in autobus. Sono mezzi dotati di ogni confort come l’immancabile aria condizionata (ti consigliamo pullover e pantaloni lunghi per non soffrire il freddo). Fra i trasporti locali su strada si distinguono anche per la velocità, caratteristica a dire il vero non sempre apprezzata dai passeggeri. Viaggiando in bus, però, il panorama è assicurato. Scegliendo le tratte più suggestive, come quella che va da Bangkok a Kanchanaburi, ci si ritrova immersi in paesaggi naturali da sogno: fiumi, risaie, cascate e rigogliose foreste. Gli autobus fanno spesso tappa nei villaggi e sono utilizzati molto dalla popolazione locale. Questo ti permetterà di osservare da vicino le abitudini e le attività quotidiane dei thailandesi.

Che compagnia scegliere?
Esistono i bus privati o governativi, noi ti consigliamo gli ultimi: meglio spendere qualcosa in più ma viaggiare in tutta sicurezza. I biglietti si fanno solo presso le stazioni d’autobus e le vetture sono di 3 diverse categorie e fasce di prezzo.

Alcune compagnie – fai attenzione soprattutto a quelle che si trovano nella Khaosan Road, a Bangkok – vendono biglietti a prezzi stracciati ma a bordo salgono spesso borseggiatori. È già successo che alcuni turisti, giunti in ostello o in albergo, si siano accorti di essere stati derubati. Desideri comunque risparmiare? Ti consigliamo, allora, di tenere i tuoi effetti personali in uno zaino più piccolo, da custodire gelosamente, e di assicurare con un lucchetto quello più grande.

Treni
Anche i treni sono una soluzione comoda ed economica per muoversi sul territorio thailandese. Un po’ lenti ma abbastanza puntuali, sono organizzati con vagoni di prima, seconda e terza classe. La prima è dotata di cabine riservate, le successive di confort minori ma che le rendono comunque accettabili. Puoi acquistare i biglietti in stazione: ricordati che per le tratte a lunga percorrenza è meglio prenderli con un buon anticipo, il che significa anche 2 mesi prima della partenza. Sul biglietto troverai sempre orario e numero del posto o della cabina.

Come spostarsi via mare
Le isole thailandesi sono imperdibili: luoghi incantati in cui ci si riconcilia con la natura, soprattutto se si scelgono gli atolli meno turistici come le isole Ang Thong e Koh Tao (fantastica per chi ama le immersioni). I tragitti in mare sono percorribili in traghetto o catamarano. I primi collegano Phuket alle altre isole maggiori tutto l’anno e le compagnie più affidabili sono la Phuket Ferry e Ferry Samui. Ricordati sempre di prenotare il biglietto in anticipo. I catamarani, invece, più veloci dei traghetti, sono più indicati per le escursioni verso le isole più caratteristiche. In questo caso consigliamo la prenotazione direttamente dall’Italia.

Trasporti cittadini
I trasporti in Thailandia all’interno delle città sono di più tipi. Puoi scegliere di noleggiare un mezzo: nelle cittadine più turistiche l’opzione favorita è la motocicletta. Poi ci sono i taxi meter, gli economicissimi “tuk-tuk” (risciò a motore) e ”samlor’ (risciò a pedali), i “songthaew” (camioncini).

Alcuni consigli per chi si reca a Bangkok:

  • se ti muovi in città > i variopinti taxi meter sono tutti dotati di tassametro; i songthaew invece percorrono degli itinerari fissi con tariffe prestabilite;
  • se scegli dei percorsi extraurbani > in questo caso fai attenzione a contrattare e stabilire il prezzo di taxi meter, samlor e tuk-tuk prima di partire.

La soluzione più veloce sono i tuk-tuk, ideali soprattutto quando hai fretta. Se preferisci il taxi ricordati di evitare le ore di punta per non rischiare l’imbottigliamento nel traffico per ore. Un’altra raccomandazione: affidarsi solo ai tassisti ufficiali e non ai comuni automobilisti che si improvvisano autisti per guadagnare qualcosa.

Viaggiare in sicurezza
Anche i viaggiatori più spartani sanno quanto è importante avere le spalle coperte quando ci si reca all’estero, lontani da casa. Gestire una situazione scomoda o pericolosa, come un improvviso ricovero o un incidente, in un Paese straniero, non è proprio una passeggiata. Lo sa bene chi ha già vissuto disavventure del genere e ha dovuto spendere un bel po’ di soldi per ottenere cure adeguate presso strutture ospedaliere private, dalle parcelle onerose.

Affidandoti a un’agenzia assicurativa, in caso di problemi, riceverai assistenza durante tutto il viaggio all’estero. Ti senti già più leggero?

Assicurazione sanitaria di viaggio
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  • Spese mediche all’estero fino ad € 1 milione per assicurato.
  • Pagamento diretto delle spese mediche in caso di ricovero ospedaliero.
  • Rimpatrio sanitario dell’assicurato con massimale illimitato.
  • Copertura per Responsabilità Civile verso terzi fino ad € 250.000 per assicurato.
  • Possibilità di cancellare le franchigie a carico dell’assicurato in caso di sinistro (opzione “Franchigia Zero”)

Perché rischiare che il tuo viaggio in Thailandia si trasformi in un incubo? Siamo certi che organizzando tutto prima di partire e scegliendo la polizza Essenziale, ti predisporrai ad un viaggio sereno e privo di ansie.

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